Bonifica da microspie a Bari: Un caso giudiziario
La ricerca di cimici e microspie a Bari è un servizio che la nostra agenzia investigativa esegue spesso, ovviamente la bonifica ambientale viene effettuata da tutte le maggiori agenzie investigative d’Italia e spesso qualcuno finisce per confondere interesse pubblico con interesse privato.
Paga una bonifica ambientale a uso personale con soldi pubblici.
Sul quotidiano online “lagazzettadelmezzogiorno.it” è presente un articolo che fa proprio al caso nostro, utile a chiarire come, a volte, un conflitto di interesse possa causare guai giudiziari a un dirigente pubblico che, con soldi pubblici, paghi un servizio investigativo che non ha alcuna finalità di pubblico interesse.
L’articolo in questione titola: Bari, Lady Asl pagò ricerca microspie con soldi pubblici: risarcirà.
Lo stesso articolo specifica, nel sottotitolo, quanto segue: La sentenza ai fini civili nei confronti dell’ex dg dell’azienda sanitaria nonché di un dirigente e di un investigatori privato pagato 24mila euro.
Non abbiamo alcuna intenzione di scendere nei meriti della sentenza né di giudicare quanto fatto, o sarebbe stato fatto, dalle parti citate.
Ciò che però risulta chiaro è che il timore di essere spiati all’interno del luogo di lavoro è spesso reale, ed è ciò che avrebbe spinto la dirigente ASL a incaricare un investigatore privato operante a Bari affinché potesse verificare la presenza di cimici e microspie, neutralizzandole se nel caso.
La vicenda oggetto dell’articolo da noi citato risale al 2018, anno in cui l’ex direttore generale della ASL di Bari, avrebbe ingaggiato un investigatore privato affinché potesse svolgere un indagine per bonifica ambientale degli uffici dell’ASL.
Sembrerebbe a prima vista un normale caso di collaborazione tra un ente pubblico e un’agenzia investigativa regolarmente autorizzata per svolgere la specifica tipologia di indagine, ma secondo la Corte di Cassazione, che ha sentenziato sulla vicenda, il pagamento non doveva essere fatto con denaro pubblico.
I giudici, esaminato il caso specifico, hanno ritenuto illegittimo l’utilizzo del denaro pubblico in quanto l’ex dirigente avrebbe agito per salvaguardare l’interesse professionale privato e non per questioni di pubblica utilità interne all’organizzazione degli uffici ASL.
Come funziona l’indagine per bonifica ambientale a Bari?
In linea di massima per bonifica ambientale, si intende l’indagine investigativa finalizzata alla ricerca e all’individuazione di microspie, cimici, e in generale qualsiasi strumento in grado di ricavare e trasmettere (a individui terzi non autorizzati) immagini/suoni da un determinato ambiente.
Quindi l’obiettivo della bonifica ambientale da cimici è quello di ripulire l’ambiente da qualunque dispositivo non autorizzato. Questi dispositivi miniaturizzati si mimetizzano in qualunque oggetto di uso quotidiano (una penna, una spilla, un timbro, un telecomando, praticamente ovunque) e sono estremamente difficili da rilevare senza una strumentazione professionale e l’operato di tecnici qualificati.
Le microspie più semplici, quelle che a volte troviamo in vendita su siti e-commerce hanno un raggio d’azione limitato, mentre quelle professionali (le più piccole e difficili da individuare) possono trasmettere a qualsiasi distanza.
Il nostro investigatore privato a Bari è perfettamente in grado di neutralizzare qualunque minaccia alla vostra privacy.
Grazie a un team di professionisti altamente qualificati, e utilizzando le ultime tecnologie messe a disposizione dalla scienza, la nostra agenzia investigativa è in grado di individuare e rimuovere qualsiasi tipo di dispositivo di sorveglianza non autorizzato, ripristinando la legalità e la riservatezza compromesse.
