03/06/2023 Il bullismo e le baby gang rappresentano una seria minaccia per la sicurezza e il benessere dei giovani nella provincia di Bari.
Sempre più famiglie richiedono il supporto dell'investigatore privato affinché possa discretamente monitorare i più giovani per prevenire ed arginare questo preoccupante fenomeno, figlio dei tempi e soprattutto del declino dei valori sociali e culturali che l'intera Nazione sta affrontando.
La Iuris Investigazioni, opera in tutta la provincia di bari, si tratta di un Istituto Investigativo regolarmente autorizzato ed operante su tutto il territorio nazionale e all'estero.
Grazie alle loro indagini, svolte con professionalità e con l'intervento di detective giovani e capaci di mimetizzarsi nell'ambiente giovanile, moltissimi ragazzi sono stati salvati dal mostro della microcriminalità e le loro famiglie hanno avuto modo di poter intervenire tempestivamente sugli stessi, limitando i danni..
Le città pugliesi più attive turisticamente, oppure relativamente più densamente abitate, come ad esempio Monopoli, Conversano, Modugno (limitrofa a Bari) e Bitonto , come molte altre comunità della provincia, non sono immuni da questi fenomeni.
Si tratta quasi sempre di comportamenti intimidatori e violenti perpetrati ai danni di coetanei, spesso poco più che bambini, oppure di anziani e disabili, e possono avere conseguenze devastanti sulla vita dei giovani, sia delle vittime che dei carnefici.
In questo contesto difficile e delicato (occorre tutelare il più possibile i minori coinvolti), gli investigatori privati si trasformano in veri e propri difensori della giustizia, particolarmente apprezzati dalle famiglie coinvolte che trovano un valido alleato nella loro opera di educazione dei minori, spesso particolarmente discoli e poco controllabili al di fuori delle mura domestiche.
Nelle grandi città, come la Città Metropolitana di Bari, le baby gang rappresentano una minaccia alla quiete pubblica e alla sicurezza dei cittadini, un fenomeno da non sottovalutare e con frequenti ripercussioni, ovviamente negative, a carico di onesti ragazzi che improvvisamente diventano vittime del branco.
In un articolo datato 11 febbraio 2023, pubblicato sul quotidiano online “QUOTIDIANODIPUGLIA” e intitolato “Baby gang, sei aggressioni dall'inizio dell'anno. Ecco la mappa delle zone a rischio”; è possibile apprendere che nella città di Bari, in soli 40 giorni a partire dal 1 Gennaio 2023, sarebbero state registrate 6 aggressioni per mano di baby gang.
Secondo l'articolo, i ragazzi protagonisti delle violenze che quotidianamente si manifesterebbero nel centro turistico del capoluogo, giungerebbero dalle zone più periferiche come i quartieri San Paolo e Libertà, Carrassi e San Pasquale, muovendosi a bordo di mezzi pubblici e spesso provocando risse anche all'interno di questi.
Grazie alle sue competenze, l'investigatore privato può aiutare i genitori o i legali tutori dei minorenni a rafforzare il controllo su di essi, quando si abbia il sospetto del loro coinvolgimento in attività illecite di varia natura.
Nei casi in cui si sospetti che i minori possano essere vittime di bullismo, che esercitino bullismo sui compagni, che usino droghe o alcool, che siano membri di vere e proprie bande criminali formate da ragazzini, è sicuramente consigliato rivolgersi ad un'agenzia investigativa autorizzata.
La prevenzione dovrebbe partire in ambito famigliare e poi essere accentuata soprattutto a livello scolastico, l'insegnamento dovrebbe prevedere campagne si sensibilizzazione supportate da psicologi e sociologi.
Purtroppo non sempre questi meccanismi vengono messi in atto e il più delle volte tocca alle famiglie intervenire, anche grazie all'aiuto che le agenzie investigative possono fornire.
Ricapitolando: Le baby gang sono gruppi criminali composti da giovani, spesso adolescenti, che si organizzano per commettere atti illeciti come furti, rapine, vandalismo e aggressioni. Questi gruppi possono causare un grave deterioramento della sicurezza nelle comunità locali, alimentando la paura e l'insicurezza tra i residenti.
Non bisogna sottovalutare questo fenomeno ma intervenire tempestivamente.